Nella letteratura italiana il primo ad utilizzare tale vocabolo fu Bonvesin de la Riva, autore di origine lombarda la cui produzione letteraria annovera testi poetici e prosastici in lingua latina e in volgare lombardo, nel XIII secolo nella sua opera intitolata "Volgari".
Le "Dictionnaire de la langue Francaise" fa risalire il primo utilizzo della parola fantasia a Nicola D'Oresme, noto matematico, fisico, astronomo ed economista, vescovo, filosofo, psicologo e musicologo francese vissuto nel XIV secolo.
Nella lingua italiana ci sono molti proverbi famosi riguardanti la fantasia. Due di questi sono:
- "Qualche volta la realtà supera la fantasia", utilizzato per indicare un avvenimento incredibile o che non ci si sarebbe aspettati potesse accadere;
- "I bambini hanno molta fantasia. Spesso immaginano il vero."
Si pensa che il termine fantasia derivi da Fantaso, uno dei figli di Ipno (il dio del sonno), al quale si attribuisce la comparizione di ogni oggetto inanimato nei sogni.
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